“Una tonalità viola drammaticamente provocante e riflessiva, PANTONE 18-3838 Ultra Violet comunica originalità, ingegno e pensiero visionario che ci indirizza verso il futuro.” Così il team di Pantone dà i natali al trend grafico del 2018, e introduce questa nuova nuance che ha – è proprio il caso di dirlo – elettrizzato i creativi di tutto il mondo.
Un codice, il 18-3838, che rivoluzionerà l’anno da poco cominciato: una sfumatura elettrica, quella di Ultra Violet, con un nome che strizza l’occhio al mood cibernetico, ma soprattutto a un aspetto sognante, universale, che gli esperti PANTONE definiscono come «una sfumatura di viola intensamente provocatoria e riflessiva» in grado di «comunicare originalità, ingenuità e un pensiero visionario che ci indica il futuro».
E così, Ultra Violet detterà legge nella moda, nel campo del home design e, sicuramente, anche nel web design. Si tratta di una sfumatura particolare, davvero intensa, sotto certi tratti particolarmente femminile, e di grande complessità: una nuance contemplativa, che si discosta dal colore prescelto dello scorso 2017, Greenery, un verde tenero ma intenso, che sta a simboleggiare, per il colosso americano della grafica “una nuova rinascita”, contrapponendosi a ciò di cui questa nuova nuance si fa portabandiera: ingenuità, visionarietà. Cosa hanno in comune i due colori? L’appartenenza al mondo dei toni freddi. Infatti, Pantone non propone colori caldi dal 2015, anno che si è distinto grazie allo sfavillare di un bordeaux davvero insolito e profondo, con Marsala.
La storia di Pantone: perché è così influente nel mondo della grafica (e non solo)?
PANTONE, prima di divenire il colosso conosciuto da chiunque lavori nella creatività – ma non solo -, ha mossi i primi passi nel 1962 a Carlstadt, New Jersey, Stati Uniti, al 590 di Commerce Boulevard. Un sistema, quello inventato da PANTONE, in grado di rivoluzionare completamente il mondo della grafica ad ampio spettro: infatti, il metodo brevettato dal colosso consente di classificare i colori attraverso la loro “traduzione” in un sistema di stampa a quadricromia e che comprende i classici colori ciano, magenta, giallo e nero, semplicemente grazie a un codice.
Ma PANTONE ancora non sapeva che avrebbe dato al mondo un aiuto incredibile, tanto da divenire, con il suo catalogo comprendente tutti i codici di tutti i colori creati, e denominato in italiano “mazzetta” o “tirella”, un vero e proprio must. Oggi, grafici, pubblicitari, ma anche stampatori, packaging designer e web designer utilizzando questo sistema comodo e intuitivo nella consultazione, dove i codici non sono mai cambiati, e dove ogni anno ne viene aggiunto uno, nuovo, eletto come trend.
“PANTONE color of the year”: perché è così importante?
“Il PANTONE Color of the Year ha finito per significare molto di più di ‘cosa è di tendenza’ nel mondo del design; è davvero un riflesso di ciò che è necessario nel nostro mondo oggi.” dice Laurie Pressman, Vice Presidente del Pantone Color Institute.
PANTONE ha contribuito, infatti, a far sì che persone di tutto il mondo iniziassero ad attribuire al colore fascino e importanza sempre crescente: il colore è in grado – attraverso similitudini e appartenenze alla realtà quotidiana – di trasmettere significati, messaggi e valori, attraverso una impronta psicologica con cui designer, pubblicitari e team di branding sono in grado di influenzare umori e scelte. Di conseguenza, il “color of the year” di PANTONE fornisce strategicamente una traccia che il mondo della moda e del design non può non seguire, poiché basata su studi, ricerche e lavori di team che il PANTONE Color Institute porta avanti, 365 giorni all’anno.
Il Pantone Color Institute
PANTONE Color Institute è un servizio di consulenza all’interno di Pantone che prevede tendenze globali nel mondo del colore: collabora a stretto contatto con aziende e grandi brand fornendo indicazioni sul colore nell’identità del marchio, sullo sviluppo dei prodotto e su come utilizzare le nuances come risorsa strategica, sfruttandole come risorsa potente, inquadrandone la psicologia e utilizzando l’emozione che da esse scaturiscono all’interno di strategie di progettazione.
L’azienda ha anche creato delle apposite palette e ha – ovviamente – prodotto tazze personalizzate con ogni colore PANTONE: un gadget immancabile sulla scrivania di ogni grafico. Un regalo, però, “pratico” e applicabile al lavoro quotidiano di ogni team creativo, ce lo fa Adobe, in merito a Ultraviolet, che con una serie di immagini ad alto impatto, assolutamente suggestive, ci permette di entrare nel mondo di questo nuovo colore che “suggerisce i misteri del cosmo, l’intrigo di ciò che ci aspetta e le scoperte al di là di dove siamo ora. Il vasto e illimitato cielo notturno […]”. La strada è ancora lunga, per questo colore, nuovo nato tra le risorse della creatività mondiale. Lo vedremo nella moda, nel design e nel web, ma come verrà percepito? Quali brand lo utilizzeranno e lo inseriranno nel proprio percorso strategico?
Lo scopriremo strada facendo.
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