Esperienze digitali mutevoli, cangianti, in un mondo affascinante e mutevole: stiamo parlando di Internet data, di accessi e di mondo digital.
Dal professionista online, fino all’azienda più di nicchia, conoscere le preferenze degli utenti, in fatto di accessi social, uso del mobile nel mondo e, soprattutto, in Italia, ci consente di essere sempre – strategicamente – un passo avanti. Per esempio: prova a pensare alle esperienze di cura del cliente, che passano imprescindibilmente attraverso meccanismi comunicativi di social vestiti, con chatbot e chat, video e connessioni. In questo nostro nuovo post, quindi, desideriamo condividere con te qualche pillola su innovazione e comunicazione digital.
La fonte che ci accompagnerà in questo mini-survey? WeAreSocial e Hootsuite, e il loro digital report!
La situazione mondiale: uno sguardo al contesto
Il digitale nel mondo – quello costituito da utenti internet, accesso ai social media, e al mobile – è sempre più attivo: sono oltre 250 milioni le persone connesse per la prima volta, tra la fine del 2017 e gli inizi del 2018.
Il primato? Va al continente africano, early bird dell’evoluzione dell’industria mobile, che ha reso la comunicazione digitale finalmente più accessibile e a buon mercato. Gli utenti internet nel mondo sono oltre 4 miliardi, e quelli attivi sui social ben il 42%: ciò significa che circa il 50% della popolazione mondiale possiede una connessione, e la utilizza per le reti sociali. Infine: gli utenti che utilizzano un dispositivo mobile sono oltre 5 miliardi, il 68% della popolazione mondiale censita. Il 39% di questi utilizza smartphone e tablet per accedere ai social media, dove Facebook regna sovrano incontrastato.
L’Italia: la rete è… mobile
Si sa, l’Italia è un paese estremamente connesso, chiacchierone, comunicativo. Lo siamo per patrimonio genetico, e lo dimostriamo anche nei comportamenti online: nel Belpaese si stima che, sui 59 milioni di abitanti, il 73% faccia uso della rete per oltre 6 ore al giorno. Di questi 59 milioni, 34 utilizzano i social, 49 sono attivi soprattutto da mobile, e 30 utilizzano i social network esclusivamente da smartphone e tablet.
YouTube: caposaldo degli accessi social in Italia, contro ogni aspettativa.
Anche in Italia Facebook è il re di cuori delle connessioni sociali? No. O meglio, non più: il social blu infatti detiene il secondo posto dopo YouTube, per due soli punti percentuali, a testimonianza che il trend video è sempre più forte.
Anche il resto della classifica rivela un cambiamento nel trend social del nostro paese: WhatsApp e Messenger di Facebook guadagnano terreno rispetto a Instagram, in quinta posizione. Un caso? Molto probabilmente no. Anzi, una strategia da sfruttare a pieno, per dare un follow-up a clienti e a contatti davvero completo ed efficiente, con strategie di customer care in tempo reale e personalizzabili.
Facebook e Instagram restano comunque decisamente più utilizzati dell’uccellino blu, Twitter, contendendosi rispettivamente 34 e 16 milioni di utenti di età compresa tra i 16 e i 63 anni.
Una galassia di dati, questa, ma anche di applicazioni pratiche, utili, profonde, per comprendere al meglio quali siano i meccanismi comunicativi che ci circondano, e di cui siamo parte anche noi, quotidianamente.