Sei sicuro di essere solamente “leader del settore”? Davvero ti piace definirti “un’azienda giovane e dinamica”? Beh, siamo certi che non sia così: esistono, infatti, centinaia di parole pronte a descrivere al massimo chi sei e cosa fai. Parole che parlano di “te”, evitando il pericolo di farti divenire “uno tra i tanti”.
E il trucco c’è, ma non si vede: un attento lavoro di revisione testuale è quello che ci vuole. L’editing dei testi è un intervento sottile da parte di un occhio esterno che garantisce un lavoro di limatura (il famoso labor limae) per rendere i tuoi testi più adatti al target del messaggio, più personali e corretti. Un po’ come lucidare le vecchie posate, prima di esporle: si tratta di un tocco che, per molti, è solo un dettaglio ma che, per gli occhi più attenti – quelli dei nostri, e dei vostri clienti – è sinonimo di grande attenzione nei loro confronti. Una questione di galateo comunicativo, quindi: una ragione in più per sottoporre a un copy, i testi di un sito web, una brochure, un comunicato stampa, a un lavoro di revisione.
Le altre ragioni? Te le spieghiamo qui:
- sai cosa vuoi esprimere, parli un italiano naturale. Ma questo non significa che il tuo testo non abbia bisogno di correttezza ultra formale, e di qualche escamotage in grado di raccontare qualcosa come lo faresti tu, ma meglio;
- un testo ha bisogno essere “svecchiato” con frequenza: la lingua si evolve, cambia, i termini si modificano. E i tuoi testi hanno la necessità di parlare con attualità;
- la nostra lingua è esposta ai meccanismi comunicativi che continuamente la plasmano. Spesso, però, il burocratichese, il medicalese, il politichese, il linguaggio dei social, sono barriere: la terminologia specialistica non possono inficiare un testo che, invece, deve essere pulito, neutro, esemplificativo. Un testo deve avvicinare, non allontanare;
- non è vero che i lettori vadano tutti di fretta: il 45% di loro, infatti,legge attentamente ciò che gli viene proposto. Insomma, una bella immagine certamente spalanca le porte dell’attrazione, ma il testo è la chiave che fa ritornare le persone al nostro contenuto. Un potenziale da sfruttare, senza dubbio.
In cosa consiste un iter di correzione di bozze?
Tanti piccoli step compongono un cammino verso la meta della chiarezza espositiva, dell’eleganza, e della brevità. Ecco un piccolo insieme di procedure che ti aiuterà a capire come si svolge questo lavoro:
- trovare gli errori ortografici, sintattici e lessicali;
- correggere gli errori;
- trovare sinonimi o termini semanticamente più attinenti al tema, dando una ricchezza lessicale incrementata e più in target con il messaggio che desideriamo dare;
- modificare sintassi e punteggiatura, rendendo il testo più leggibile, elegante e articolato, ed evidenziando al tempo stesso i periodi più importanti, facilitandone la comprensione da parte del lettore;
- tagliare gli eccessi, riassumere ciò che non è necessario: se parliamo al web, dobbiamo essere più stringati;
- inserire le ancore visive: corsivi e grassetto in primis, per evidenziare le parole chiave o creare un “filo del discorso”;
- sistemare i titoli, rendendoli accattivanti e ben confezionati.
Per concludere con le parole dell’unione internazionale dei correttori, ecco qual è il valore di un’attività come questa: “così come saper pitturare una parete non significa essere capaci di dipingere un quadro da esporre a una mostra, parlare una lingua in modo naturale non presuppone la conoscenza perfetta della sua ortografia e grammatica. Chi non percepisce un’imprecisione, non la può migliorare; e chi non sa rilevare un errore, non è in grado di correggerlo. Per questo è necessario affidarsi a un professionista.”
Una piccola provocazione per comprendere il grande potenziale che i tuoi testi hanno. Non credi?