Costruire un sito web è unlavoro che va sviluppato in team. Ci sono diverse fasi che richiedono differenti competenze. Inoltre ogni sito, brand, azienda richiede un diverso approccio. Alla fine, questo è certo, il risultato finale deve essere, in ogni caso, fluido, armonioso, coerente, completo e stimolante.
1. Si parte dal design
Un sito web deve essere bello da vedersi, deve essere invitante. I trend di grafica cambiano spesso. In questo momento ciò che piace per esempio è il flat design. La sfida degli ultimi anni è stata quella del design responsive: non si può pensare oggi ad un sito che non si possa vedere da ogni dispositivo e da ogni schermo.
2. La programmazione
Una volta che la grafica del sito è stata approvata, si passa alla costruzione del sito. Chi costruisce il sito è il programmatore. Deve fare in modo che ciò che è solo un progetto, un disegno su un foglio, diventi realtà. Il lavoro del programmatore è strettamente legato a quello del SEO: una struttura ben fatta è la partenza di ogni progetto di posizionamento
3. SEO
La concorrenza sul web è altissima e bisogna farsi trovare. La SEO è il search engine marketing, ovvero la branchia del web marketing che si occupa della visibilità sui motori di ricerca. Con una strategia di SEO ciò che miriamo ad ottenere è il posizionamento di un sito web tra i primi risultati di ricerca con le migliori parole chiave del settore. Ogni mercato è diverso, quindi si comincia sempre con un’analisi del settore e da lì si costruisce il progetto.
4. Social
Ad oggi i social sono sempre più importanti, per cui è difficile pensare ad un sito web senza bottoni di condivisione o senza riferimento ai vari profili. Ma per sfruttare al meglio la potenzialità dei social media dobbiamo sottolineare l’importanza di un piano editoriale.
Sei pronto a creare il tuo nuovo sito web? 🙂