Instagram, da reale trend-setter popolato dagli ormai ultra-noti influencer, muta aspetto in tempi vertiginosi, velocissimi: non tanto per il layout, come fa il cugino Facebook, ma proprio a livello di aspetto, di mood delle immagini che lo popolano.
Un cambiamento di estetica guidato dalla Generazione Z dove i millennials, con le loro immagini di caffè e pc, non si trovano più così a loro agio. La metamorfosi sta, ovviamente, prendendo piede soprattutto negli USA, come testimonia il magazine The Atlantic, ma viene da chiedersi se questa contagerà presto anche il vecchio continente.
Gli utenti crescono (o meglio, cambiano) e l’estetica si plasma:
La piattaforma Instagram è cresciuta così tanto negli ultimi 2 anni da arrivare a contare quasi 1 miliardo di utenti mensili. Ed è proprio questa massa che sta apportando un reale cambio di estetica: i protagonisti sono ora pareti luminose, lattine disposte ad arte, toast all’avocado, l’aspetto curato, patinato e lucido, le luci fredde e correzione cromatica fai-da-te. Niente più calore, niente più filtri Lo-Fi. E le foto che impersonificano queste tendenze riscuotono un tale successo che il mood è ormai sinonimo della piattaforma stessa; anzi, sta dilagando all’esterno.
Proprio The Atlantic ci invita a “farci caso”: anche se non utilizzi l’app, hai sicuramente incontrato, in un ristorante, in un bar, un bagno dai colori vivaci che sembra fatto apposta per essere fotografato.
Sempre The Atlantic interpella, poi, James Nord, Amministratore Delegato di Fohr, una piattaforma di consulenza e gestione specializzata in influencer marketing, il quale afferma di vedere ogni giorno questo cambiamento direttamente nei numeri – in termini di follower – dei suoi clienti: “Ciò che ha funzionato prima, ora non funziona più“, dice. “Per la prima volta, gli influencer si scontrano realmente con il problema di poter continuare a crescere mentre i gusti degli utenti Instagram cambiano repentinamente. Un anno fa, un influencer poteva pubblicare uno scatto con mani ben curate su una tazza di caffè e fare man bassa di mi piace, ma ora non più.”
Sempre secondo Fohr, il 60 percento degli influencer con più di 100.000 follower in realtà sta perdendo centinaia seguaci, mese dopo mese. “È piuttosto impressionante“, dice Nord “Essere un influencer che, nel 2019, fa ancora coloratissimi scatti in piedi di fronte agli ‘Instagram wall’ è difficile.”
Musei e big fun art a portata di scatto
Facciamo un passo indietro: “Instagram wall”? Sì; anzi, oltre ai muri di più: perché esistono veri e propri “musei” creati apposta per gli scatti social. Almeno Oltreoceano. E si tratta di reali manifestazioni di quell’epoca che il critico di Artnet New Ben Davis ha chiamato “Big Fun Art”. Infatti, i social come Instagram hanno portato a un modo più popolare di consumare cultura: ovvero, attraverso questi musei-contenitori di installazioni coinvolgenti, fatte di gomma, marshmallows, biglie, così divertenti e foto-friendly, dove basta pagare un ticket di ingresso – dai 30 dollari ai quasi 200 di un vip pass – per i propri scatti da esporre sul social a caccia di nuovi likes.
Ma, anche qui, qualcosa sta cambiando: pare che queste location multicolor non siano poi più così appetibili perché non più in sintonia con la nuova estetica in arrivo da Instagram, fatta di luci fredde e di pose molto meno plastiche.
La dura vita dell’Influencer
Certo, la piattaforma stessa potrebbe essere parzialmente responsabile di come si sono evolute le cose: ma sono i gusti di chi popola Instagram a dettare legge, la loro età, e il loro senso estetico, trasmettendo queste necessità anche agli influencer stessi, i quali, in più casi, hanno denunciato casi di burnout e di stress causato dal dover a tutti i costi mantenere la perfezione. Un motivo in più per abbandonare il proprio stile, cedendo a quelle che sono le richieste degli utenti, pena la perdita del titolo di trend-setter.
Che cosa succederà in Italia nei prossimi mesi? Lo scopriremo, e vedremo se questa tendenza spopolerà anche nel nostro paese. Nel mentre, curare al meglio la propria presenza sui social, prestando massima attenzione ai trend, applicandoli alla propria strategia sembra essere la soluzione migliore.
Come? Non hai una strategia? Bene, allora qui possiamo aiutarti noi!