Utilizziamo gli hashtag su Twitter, su Instagram, su Google+ e anche su Facebook. Gli hashtag sono parte integrante della nostra esperienza social. Grazie agli hashtag possiamo trovare argomenti di conversazione, nuove persone da seguire, interessi condivisi. Per sfruttare gli hashtag al meglio, bisogna saperli usare, quindi permettetemi di darvi qualche consiglio in proposito. Soprattutto cercherò di farvi capire cosa NON fare.
1. Il troppo stroppia
Est modus in rebus, diceva Orazio Flacco. In pratica c’è bisogno di moderazione. Infarcire i vostri tweet con gli hashtag non solo funziona poco, ma è anche poco utile.
2. Gli hashtag generici non funzionano
C’era un tempo su Twitter in cui potevi usare l’hashtag #SEO e trovare contenuti interessanti. Adesso è molto più difficile. #SEO infatti è diventato troppo generico e viene usato soprattutto dagli spammers (anche se, cercando a fondo, si trovano ancora contenuti, post e punti di vista utili). L’hashtag generico serve a poco o a nulla. Ci si perde in mezzo.
3. Hashtag che non c’entrano nulla?
Questa è una pratica che abbiamo visto spesso su Instagram, abbiamo visto persone che per aumentare la loro visibilità sul web utilizzano hashtag che non c’entrano nulla con la foto postata.
Neanche a dirlo, questa strategia è sbagliata. Per dire la verità è possibile che con questa tattica la visibilità sul momento si alzi, ma alla fine una persona cerca ciò che vuole trovare e i risultati non inerenti alla ricerca non interessano.
4. Gli hashtag su Facebook?
Funzionano? Pare di no. A volte sembrano stonare. Siete indecisi se usare gli hashtag su Facebook? Allora rinunciate senza troppi patimenti. Anche perché una ricerca dice che possono fare più male che bene.
5. È nato tutto con Twitter
E questo significa che gli hashtag non sono stati pensati per essere lunghi. Il motivo principale è che su Twitter ci sono 140 caratteri. Inoltre gli hashtag lunghi sono difficili da leggere. Create hashtag corti e facili da ricordare.
6. Crea un hashtag
Per aumentare la visibilità di un brand o di un’azienda, è utile pensare a creare un hashtag ad hoc. In questo modo si possono monitorare le conversazioni in modo più semplice. Utile è anche avere un hashtag apposito per eventi particolari, in modo che sia facile seguire la situazione anche per chi non è fisicamente presente. È un’ottima idea creare un hashtag che serve ad attivare promozioni e sconti: in questo modo il passaparola social sarà garantito.
7. Gli hashtag nella vita reale?
Sono irritanti esattamente come può sembrare.
Jimmy Fallon e Justin Timberlake hanno fatto uno sketch sull’argomento.