Dopo essere rimasto per lungo tempo all’ombra di Facebook e Instagram, Pinterest sta diventando sempre più rilevante nel panorama “social” internazionale.
Insieme alla piattaforma, crescono le potenzialità da sfruttare per i brand, soprattutto per quanto riguarda l’ecommerce.
Scopriamo qualcosa in più su questo social network in costante crescita!
Pinterest: come funziona?
Pinterest è il social in cui scoprire nuove cose e lasciarsi ispirare dalle immagini, che vengono selezionate dall’algoritmo sulla base degli interessi dell’utente. È possibile selezionare e raccogliere contenuti (pin) in bacheche tematiche (board) pubbliche o private.
Ogni “pin” include un’immagine, una descrizione e un link incorporato che conduce ad una pagina web esterna, risorsa utilissima per chi vende online.
Numeri in crescita
La piattaforma ha ottenuto 124 milioni di nuovi utenti nel 2020, con una crescita maggiore fra i giovani sotto ai 25 anni. In termini di entrate, Pinterest ha guadagnato 706 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2020, con un aumento del 76% rispetto allo stesso trimestre nel 2019.
Un pubblico trasversale
Fra i punti di forza di Pinterest c’è l’eterogeneità del suo pubblico.
Il 32% delle principali generazioni (Generazione Z, Millennial, Generazione X e Baby Boomer) afferma di utilizzare Pinterest per “trovare contenuti nuovi, divertenti o d’intrattenimento”.
I dati distribuiti da Pinterest quest’anno testimoniano la presenza di un pubblico sempre più trasversale:
Le donne costituiscono il 60% del pubblico della piattaforma, ma il segmento degli uomini è in crescita di circa il 50% rispetto al 2020;
Gli utenti della generazione Z sono in crescita del 50% rispetto al 2020;
Gli utenti millennial sono in crescita del 35% rispetto al 2020.
L’eterogeneità degli utenti si riflette nella varietà di contenuti presenti sulla piattaforma.
Se le donne fra i 25 e i 34 anni dimostrano un interesse per i settori del fashion beauty e del lifestyle, i “baby boomer” manifestano una grande affinità per il giardinaggio, il viaggio, l’arte, la cura degli animali, il fai-da-te e la cucina.
Parole chiave e motori di ricerca
A differenza di Facebook e Instagram, l’algoritmo di Pinterest favorisce le parole chiave a coda lunga. Per questo motivo, la piattaforma funziona molto bene sui motori di ricerca, in particolare su Google Immagini, permettendo alle aziende (anche piccole) di generare milioni di visualizzazioni e intercettare lead interessanti senza mettere in atto campagne a pagamento. Mediante il caricamento di immagini che puntano direttamente al sito, ci si può posizionare all’interno della piattaforma e testare la viralità del proprio contenuto; lavorando sulle parole specifiche della propria nicchia di mercato, si possono ottenere ottimi risultati con zero investimenti, migliorando la presenza online.
Contenuti più incisivi e duraturi
Uno dei grandi vantaggi di Pinterest è la longevità dei contenuti pubblicati. Considerate che la vita media di un post non sponsorizzato su Facebook si aggira intorno ai 90 minuti, mentre un “pin” su Pinterest copre circa 3 mesi e mezzo.
In generale, l’impatto che i contenuti hanno sugli utenti è decisamente meno volatile rispetto a Facebook e Instagram, che si basano su interazioni fugaci. Al contrario, chi consulta Pinterest è spesso in cerca di idee negli ambiti più disparati, dall’arredamento al taglio di capelli: l’utente manifesta quindi un interesse non superficiale nei confronti dei contenuti che salva e aggiunge alle sue bacheche, arrivando a consultarli più volte nel tempo e, infine, ad agire sulla loro base, acquistando il mobile o adottando il taglio di capelli in questione. A testimoniare un interesse più profondo per i suoi contenuti, c’è anche il tempo di permanenza su Pinterest per singola sessione, che si assesta sui 16 minuti, contro i 12 di Facebook.
eCommerce
Pinterest accoglie tutte quelle persone che cercano idee per l’acquisto di nuovi prodotti e, di conseguenza, s’impone come un’importante opportunità da cogliere per chi vende online. Secondo Statista, nel 2020 gli utenti che in Italia hanno utilizzato Pinterest erano 6,63 milioni e il loro accesso alla piattaforma coincideva, il più delle volte, con una fase decisionale di acquisto. Infatti, da una recente ricerca di Shopify è emerso che il 93% degli acquirenti online usa Pinterest per cercare e valutare articoli da acquistare in seguito.
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