Times New Roman è spesso il font predefinito. Comic Sans è il font più odiato. Helvetica è uno dei font più apprezzati. Il successo di questo font, creato nel 1957 da un’idea di Eduard Hoffmann e disegnato dal designer Max Miedinger, è anche merito del designer italiano Massimo Vignelli, recentemente scomparso.
Prima di Helvetica c’era il Neue Haas Grotesk
Se oggi conosciamo e amiamo il carattere Helvetica dobbiamo ringraziare il Akzidenz Grotesk, il primo sans serif utilizzato su larga scala. Rispetto all’Helvetica il Akzidenz Grotesk risulta essere più regolare e consistente nel peso delle aste.
Negli anni 50 fu l’immensa popolarità dell’Akzidenz Grotesk che portò in crisi e poi fece fallire la fonderia di Eduard Hoffmann che, in un ultimo disperato tentativo per salvare la sua impresa, chiese al designer freelance Max Miedinger di disegnare un set di caratteri senza grazie da aggiungere alla loro linea.
Il nome di questo nuovo font era Neue Haas Grotesk. Che cambiò in Helvetica nel 1961, la parola Helvetica deriva dal latino Helvetia, cioè Svizzera, il luogo in cui il font è nato.