La pandemia di COVID-19 ha colpito anche il mondo dello sport, causando l’annullamento e il rinvio di numerosi eventi e manifestazioni. L’esempio più celebre, a livello internazionale, è sicuramente quello delle Olimpiadi di Tokyo, posticipate al 2021, ma l’emergenza ha colpito duramente anche il mondo del calcio, con il rinvio di tutti i campionati. Per fortuna, in situazioni come questa, a vincere è l’intraprendenza, la creatività e la voglia di reinventarsi. E così lo storico Torneo Ravano, rimasto nel cuore di tantissime generazioni di bambini, ci tiene a non lasciare da soli tutti i giovani sportivi che avrebbero dovuto partecipare all’edizione di quest’anno.
La Fondazione Torneo Ravano – Coppa Paolo Mantovani ha infatti deciso di lanciare “Stay Fit”, una “palestra virtuale” per intrattenere tutti i bambini di 3°, 4° e 5° elementare che aspettano ancora fiduciosi la 36° edizione di quello che è il più grande Torneo Scolastico in Europa. Per farvi un’idea, contate che, nel 2019, il Ravano ha coinvolto 6.305 bambini fra gli 8 e i 10 anni, provenienti dalle Scuole Primarie della Liguria e del Basso Piemonte. Ma c’è una grande novità: a dimostrazione del fatto che siamo più che mai “distanti, ma uniti”, la Fondazione ha deciso di estendere l’iniziativa ai bambini di tutta Italia, che potranno partecipare attraverso un’apposita piattaforma online.
Stay Fit, la palestra virtuale
Il progetto Stay Fit del Torneo Ravano, patrocinato dal CONI con il supporto di AIAC e AIC, vede al centro una piattaforma online sviluppata in collaborazione con Orangogo, visitabile all’indirizzo stayfit.torneoravano.com. Si tratta di un vero e proprio portale di e-learning, con un’interfaccia semplice e intuitiva, che ha debuttato lo scorso 10 aprile e ha già visto l’adesione di 17.222 scuole primarie.
Sulla piattaforma, i giovani sportivi possono:
- Realizzare la loro t-shirt d’allenamento UEFA RESPECT.
- Filmarsi durante gli allenamenti per poi montare, con o senza commenti, un mini video della durata di massimo 90 secondi per ogni sessione.
Per il mese di maggio sono previsti anche laboratori educazionali, realizzati in collaborazione con ERG, ICS Istituto per il Credito Sportivo, Cambiaso Risso – Shipping Agency, BASKO Supermercati e U.C. Sampdoria.
Con il focus sul montaggio di brevi video, la piattaforma strizza l’occhio a Tik Tok, l’app più amata da bambini e teenager. Fondamentale e garantita, vista la giovane età dei partecipanti, la privacy e la sicurezza in merito ai contenuti condivisi e proposti. Oltre ai bambini, l’accesso è consentito al personale scolastico, ai genitori e ai testimonial sportivi, che forniscono feedback professionali sugli esercizi svolti e messaggi di stimolo e solidarietà.
Promozione social
L’iniziativa Stay Fit del Torneo Ravano, che promuove l’importanza di contrastare la sedentarietà nell’attuale stato di emergenza, si inserisce perfettamente nel contesto del recente e diffuso interesse degli italiani per l’attività fisica in tempo di quarantena, su cui hanno puntato diverse aziende in queste settimane, unita alla necessità di tenere “attivi” i bambini a casa.
In questo contesto, risultano decisamente commoventi le parole dello storico patron della Sampdoria Paolo Mantovani, che testimoniano l’importanza di una manifestazione come quella del Torneo Ravano, soprattutto nei momenti di crisi: “L’importante per noi è diffondere un sentimento nella gioventù della Città e nelle famiglie. Se potremo mantenere in futuro questa bellissima manifestazione, saremo certi di aver dato un piccolissimo contributo”.
Grazie a Stay Fit, il Torneo Ravano dimostra di essere più che mai presente e vicino a bambini e famiglie e di sapersi reinventare per “sopravvivere” in questo momento di crisi, trasformando un limite in un’opportunità.
Questo è un principio in cui crediamo fortemente anche noi di Siks, per questo motivo siamo lieti e orgogliosi di curare la gestione social (Facebook e Instagram) e il videomaking per questo progetto, in sinergia con il team del Torneo Ravano.
ll video che abbiamo realizzato per presentare la piattaforma punta sull’emozione, sulla consapevolezza di un mondo che è cambiato e sulla necessità di cambiare insieme a lui.
Una musica in crescendo ci mostra il mondo che conoscevamo (“Dove eravamo rimasti”) in contrasto con quello che stiamo imparando a conoscere da un mese a questa parte. Siamo passati dalle partite su campo agli allenamenti fra quattro mura, ma le parole chiave del Torneo Ravano rimangono le stesse: divertimento e competizione (non a caso, saranno indetti anche dei premi per chi dimostrerà creatività, costanza e iniziativa nell’allenamento).
E chissà che quest’idea nata da un’emergenza surreale, come suggerisce Ludovica Mantovani – presidente della Fondazione, possa diventare una costante nei programmi didattici, nella speranza che la scuola italiana si apra sempre più alle possibilità date dal web.