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Obiettivo project management: un nuovo inizio a settembre

24 Luglio 2019

“Agosto, project managing… non ti conosco”. Storpiando un vecchio detto, ti ricordiamo che non è proprio così: le valigie sono quasi pronte, e con biglietti alla mano corriamo a chiudere studio, casa, ufficio. Ma la scrivania resta lì, con qualche foglio scarabocchiato, un filo penzolante, a ricordarci che settembre rappresenterà un nuovo inizio, dopo la meritata tregua. Dunque, per non vanificare in pochi minuti l’effetto benefico delle tanto agognate ferie, che ne dici di approfittare delle vacanze e rinfrescare la tua strategia di project management? Bastano pochi minuti al giorno e, con questa piccola guida che abbiamo creato per te, avrai tutti gli strumenti per farlo nel più rilassante dei modi.

Fai pace con Google Calendar

Uno strumento imprescindibile, che ti segue da desktop e da mobile, che funziona bene sia per Android che per IOS. L’unico, gratuito e inimitabile Google Calendar: nel corso degli anni, questa app/estensione di Chrome è migliorata, come il buon vino. Semplice, intuitiva, è capace di mettere in comunicazione un team; ma è anche una mappa perfetta per organizzare la tua giornata, lavorativa e non.
Le note in fondo pagina ti permettono di indicare ordini del giorno, di inserire appunti e anche allegati. Basta cliccare su un giorno, riempire il form, assegnare la task a qualcuno, selezionare un orario, una legenda colore, attivare le notifiche ed eccola, la tua agenda interattiva. Gratuita e sempre aggiornabile. Non hai scuse per non fare pace con Google Calendar, insomma.

Dai un’occhiata a Google Keep

Un suggerimento, questo, arrivato all’orecchio del nostro copy da un paio di mesi: sempre dalla Suite di Google è arrivato Keep. Lo definiremmo un piccolo notepad, che trasforma l’audio in testo. Il suo funzionamento a blocchi, del tutto simili a post-it, ti permette di fermare i pensieri trasformandoli in note. Non solo: da questo notepad puoi scattare foto, allegarle e connettere il tutto al tuo Google Drive. Se quindi lavori con la scrittura e la creatività, ma anche con il project management, corri a conoscere questo nuovo amico in vista di settembre! Puoi farlo anche comodamente dal bagnasciuga.

Time management: parte della tua routine quotidiana

Il tempo è oro, il tempo è vita. Sfruttare al meglio le ore che abbiamo a disposizione ci permette di vivere giornate migliori, combattendo lo spauracchio dell’ansia e avendo più tempo a disposizione per ciò che chiamiamo “altro”. Sembrano passati secoli dalla tecnica del “pomodoro”, vero? Ma il time management non passa mai di moda. Ed è una mano santa: ti consigliamo una lettura sotto l’ombrellone, un PDF gratuito a cura di Paolo Ruggeri, scaricabile anche sul tuo smartphone, a cui gettare uno sguardo, tra una passeggiata e un tuffo.

Datti tempo, dopo tutto è ancora luglio

Eccola qui, quella frase che sembrava farci tirare un respiro di sollievo. E invece… no: abbiamo appena parlato di time management, e quindi una sveglia deve essere automaticamente suonata, nella tua testa.
Stai per partire per le vacanze, già pregusti la meta prescelta, le mille – o le zero – cose da vedere, sentire, fotografare e gustare. Ma approfittare del periodo di stacco per riprendere le forze, equivale anche a sfruttarlo, per pochi minuti al giorno, per stilare una lista di attività nella tua agenda che riguardano una migliore organizzazione settembrina: dai uno sguardo alle app di project management (ehi, qui abbiamo l’articolo che fa per te!), butta qualche nota in Keep.
Il tutto, guardando l’orizzonte e respirando l’aria buona del posto in cui ti trovi.

Noi ci rileggiamo a settembre, perché anche Siks va in vacanza! Buone ferie, dunque, e buoni progetti.

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Filed Under: News dal Web, Siks News

Buoni propositi per la comunicazione 2019

21 Dicembre 2018

L’uomo è un animale rituale: la nostra routine quotidiana è composta da abitudini ripetute per circa  il 95%. Di conseguenza, per migliorare le strategie comunicative nell’anno che verrà, potremo rivedere le nostre abitudini in termine di gestione progetti, prevenendo alcune azioni, e promettendoci maggiore organizzazione, facendole nostre. Come? Vediamolo insieme. E niente paura: c’è spazio anche per il (meritato) relax.

Verifica i trend

Come abbiamo detto in questo articolo, Instagram, in particolare, con la nuova serie di implementazioni che riguardano anche l’e-shopping, possono essere un piccolo tesoro da spendere immediatamente per spiccare tra i competitor o, semplicemente, senza cadere in una sorta di effetto Dunning-Kruger, per rivedere la propria comunicazione sotto una nuova luce, più fresca e più social sfruttandone l’organicità, o investendo un piccolo budget.

Social media

Sicuramente il 2019 non dimenticherà i social media. Anzi. Come alla fine di ogni anno, ecco che si delineano all’orizzonte le prime previsioni dei trend e delle tendenze. Sicuramente, possiamo anticipare che i dati la faranno da padrone, con un’attenzione particolare alla data transparency; fino a una connessione sempre più stretta tra PR e marketing. Ma di questo vi parleremo all’inizio del 2019, quando le previsioni diventeranno più certe.

Project management

Qualcuno ha detto diagramma di Gantt? Beh, non esattamente. All’alba di un nuovo anno – per quanto questo strumento di gestione progetti sia ancora nel cuore di tanti account e project manager -, può essere, diciamo, archiviato. Infatti, esattamente un anno fa, abbiamo parlato di alcuni tool indispensabili che possono aiutare la gestione dei progetti all’interno di un team, anche strutturato: dalla gestione del portfolio clienti, delle risorse e dei budget, fino alla pianificazione più strettamente detta, senza dimenticare il controllo delle task già eseguite, e quelle non ancora concluse. Trovi una serie di risorse free per cominciare sin da ora a migliorare la gestione dei tuoi progetti qui.

Dedica più tempo a curare la tua creatività

Sei in vacanza, già. Ma quale migliore passatempo, se non quello di leggere un bel libro in solitudine, al calduccio? Già ti stai pregustando questo momento, vero? Bene, allora non dimenticare che la lettura può essere grande alleata nello sviluppo delle tue abilità creative. Alcuni titoli? Dalla creatività generale con “Creatività per tutti. 60 tecniche di gruppo per stimolare nuove idee e risolvere problemi” di Francesca Romana Gianandrea, a un qualcosa di più orientato alla scrittura, come “The Adweek Copywriting Handbook”  di Joseph Sugarman, un compendio dedicato alla migliore scena copy dell’America, con esempi pratici e storia dei singoli progetti.

Tradurre le azioni, i pensieri e i desideri in realtà: non è facile, ma provarci è sicuramente una bellissima sfida. Ed è questo l’augurio più sincero che ti facciamo, per il nuovo anno. Ci “rileggiamo” presto 😉

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Chi ha paura del nuovo algoritmo di Facebook? Una piccola guida ai cambiamenti.

8 Febbraio 2018

Il 2018 del mondo digital è esploso con una notizia a orologeria, che ha lasciato perplessi molti social media manager, giornalisti e utenti del mondo social media: il cambiamento dell’algoritmo di Facebook. Il tutto nasce da un post-missiva di Mark Zuckerberg, datata 12 gennaio, che spiega nel dettaglio le ragioni di questo drastico cambiamento che afferisce, soprattutto, alle pagine aziendali, di cui vi riportiamo una piccola traduzione:

Una delle nostre principali aree di interesse per il 2018 è quella di assicurarsi che il tempo che trascorriamo su Facebook sia tempo ben speso. Abbiamo creato Facebook per aiutare le persone a rimanere in contatto, avvicinandoci alle persone che ci interessano. Ecco perché abbiamo sempre messo gli amici e la famiglia al centro dell’esperienza.
Ma recentemente abbiamo ricevuto dalla nostra community  feedback sul fatto che i contenuti pubblici – post di aziende, marchi e media – stanno disturbando i momenti personali che ci portano a connetterci di più l’uno con l’altro.
Video e altri contenuti pubblici sono esplosi su Facebook negli ultimi due anni. Dal momento che ci sono più contenuti pubblici che post di amici e familiari, sembrerebbe proprio che nel feed delle notizie si sia persa la cosa più importante che Facebook può fare: aiutarci a connetterci gli uni con gli altri. Ci sentiamo responsabili nel garantire che i nostri servizi non siano solo divertenti da usare, ma anche utili per il benessere delle persone. […] Sulla base di questo, stiamo apportando un cambiamento importante al modo con cui costruiamo Facebook: stiamo cambiando l’obiettivo che offriamo nostri clienti di pagine aziendali, concentrandoci nell’aiutarti a trovare contenuti pertinenti per avere interazioni sociali più significative.
Abbiamo iniziato ad apportare cambiamenti in questa direzione l’anno scorso, ma ci vorranno mesi perché questa novità si faccia strada attraverso tutti i nostri prodotti. Le prime modifiche che vedrai saranno nel feed delle notizie, dove puoi aspettarti di vedere di più dai tuoi amici, familiari e gruppi. Mentre lo implementiamo, vedrai meno contenuti pubblici come post di aziende, marchi e media. E il contenuto pubblico che vedi di più sarà considerato allo stesso livello, poiché dovrebbe incoraggiare interazioni significative tra le persone.

Così, molti non sanno più se odiare, accantonare o se invece riconsiderare il social blu sotto altri aspetti e orizzonti. L’annuncio del nuovo algoritmo poi, non è stato visto di buon occhio nemmeno dal mondo finanziari, portando a un calo del 4,4% del titolo Facebook in Borsa. Molto brevemente, potremmo dire che questo algoritmo porta però una ventata di aria nuova, facendo sì che venga data maggiore importanza ai contenuti degli amici. Ma il pericolo contenuti scadenti è dietro l’angolo: infatti, il nuovo algoritmo tenderebbe a privilegiare contenuti dello stesso genere,in linea con le idee dei gruppi a cui ognuno appartiene, a scapito di contenuti eterogenei, rendendo la strada più spianata alle tanto temute fake news.

Ma quali sono, in concreto, i cambiamenti che questo algoritmo porterà alle pagine? E agli utenti privati? Partiamo proprio da loro;

  • come abbiamo appena affermato, dando maggiore risalto ai contenuti degli amici, i contenuti affini alle opinioni circolano con maggiore forza fra persone appartenenti a uno stesso gruppo (di amici);
  • proprio per questo, il nuovo algoritmo dichiara guerra alle fake news, grazie alla possibilità di segnalarle, e dando la possibilità di bloccare i profili personali di chi condivide post falsi;
  • il social creato da Mark  Zuckerberg è stato interessato da una diminuzione di contenuti pubblici e di condivisione di post pubblici, mentre sono aumentati gli scambi conversazionali e privati, con un incremento massiccio dell’utilizzo del Messenger (tanto che, ora, le aziende avranno la possibilità di far apparire i propri annunci anche qui);
  • il nuovo Feed profilerà maggiormente gli utenti: il controllo su questi dà la possibilità al social di venire a conoscenza, e catalogare, like, appartenenze, gusti e passioni;
  • infine, l’algoritmo farà apparire, a ogni nuovo log in, notifiche su like e commenti, invogliando così gli utenti a collegarsi al social più spesso, grazie a un effetto che nasce dal sentirsi apprezzati dai nostri amici e follower.

E per le pagine? Verranno favoriti i contenuti che creeranno maggiore interazione, che sapranno suscitare conversazioni e commenti, video in diretta in primis, a scapito di video e contenuti considerati più anziani e meno coinvolgenti, come – per esempio – le tanto amate gif.

  • Look and feel: l’obiettivo dei social è quello di rendere, anche visivamente, il NewsFeed più scorrevole, leggibile, per un’esperienza utente migliorata, dove i post legati a pagine aziendali  vengano visualizzati in maniera minore, a meno che non siano sponsorizzati: la media? Un post aziendale ogni 20 post del newsfeed degli amici;
  • Un colpo, questo messo in atto dal nuovo algoritmo, che era già annunciato dal feed esplora, passato piuttosto inosservato: la cosiddetta reach organica delle pagine aziendali era già stata messa a dura prova qualche mese fa. Infatti, questo Feed Esplora lasciava che nella home si potessero leggere solo post degli amici e contenuti sponsorizzati, dopo il crollo delle visualizzazioni organiche, del traffico organico, e delle interazioni datato 2016;
  • Facebook non è mai stato uno strumento gratuito. O, per lo meno, non lo è più da diversi anni. Oggi, il socia che registra il maggior numero di utenti attivi al mondo, è anche uno dei più potenti mezzi di digital advertising. Per questo, risulta sempre più necessario, attivare una buona strategia di investimento per essere visibili come pagine aziendali, promuovendo contenuti che abbiano valore e qualità.

Nulla di nuovo sul fronte occidentale, quindi: investire in ADV, cosa già necessaria da qualche tempo, ora diventa un’esigenza vera e propria, da calibrare e da inserire tra i propri business plan per non arrestare la reach e la visibilità della propria pagina. Ma non c’è da disperare: con le giuste skills e la consulenza giusta, ecco che anche questo scoglio si potrà aggirare, per salpare verso mari più tranquilli.

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Imparare, identità, crescita e fidelizzazione: il 2017 di Siks ADV, tra parole chiave e numeri.

28 Dicembre 2017

Se dovessimo racchiudere il 2017 in una massima – la letterina a Babbo Natale, ormai, è  fuori tempo massimo – potremmo citare un detto cinese che fa, più o meno, così:

 Imparare è un tesoro che seguirà ovunque il suo padrone

Una chiosa filosofica, per questo 2017 che riesce a essere la summa perfetta di questi 365 giorni assieme, qui in Siks ADV, dove la comunicazione non dorme mai.
E, se dovessimo fare un gioco, uno di quelli che si fanno dopo i cenoni, sulle tavole ancora imbandite, scegliendo le parole chiave di questo 2017, una di queste, sarebbe sicuramente “imparare”.

La prima parola: “imparare”

Perché? Perché imparare è stato alla base delle attività di questo anno: migliorare e approfondire le conoscenze è il miglior modo per riuscire a mantenere al proprio fianco i clienti, così preziosi, che sono parte delle nostre giornate, e che sanno insegnare, a loro volta, sempre qualcosa di nuovo.
Uno stimolo, questo, che portiamo avanti, arricchendolo con studio e dedizione, sperimentazione e applicazione delle teorie più recenti.
Un continuo aggiornamento, per mantenere le proprie radici sempre più forti e stabili.

La seconda parola: “identità”

La seconda parola, invece, potrebbe essere “identità”, concetto che si rifà al nostro logo: i loghi sono elementi spesso mutevoli, cangianti, oggetti di continui restyling, a seconda – anche – delle dinamiche lavorative e delle nuove expertise che si apprendono via via. Ma noi siamo legati a questo logo che abbiamo creato ormai 15 anni fa, che ci ha sempre rappresentati, e che continuerà a farlo nel tempo. Così, la piccola protagonista del logo di Siks ADV, la lettera del sanscrito “Na”, il cui significato è “imparare e insegnare”, è il focus del nostro lavoro: impariamo continuamente da chi ha scelto di darci fiducia; e, al contempo, formiamo le nostre risorse e i nostri clienti. Uno scambio di reciprocità che permette di lavorare in armonia e con risultati che ci riempiono di soddisfazione. Siks, il nostro nome, invece significa “oggetto dei sensi”, che è l’essenza della comunicazione in sé. Una storia, questa, che forse non ti avevamo mai raccontato.

La terza parola del gioco: “crescita”

Il 2017, per noi, è stato un anno di crescita, attraverso la quale abbiamo sviluppato maggiori competenze e il migliorato, giorno dopo giorno, il nostro lavoro, affinandolo e plasmandolo. Tutti gli anni, al momento del bilancio, ci troviamo cresciuti; ma, quest’anno, un po’ di più: il continuo mutamento della tecnologia e degli strumenti ci obbligano infatti a essere proattivi e realmente aperti verso il mondo esterno. Un’occasione, questa, che bussa quotidianamente alla porta di chi fa comunicazione.
Per questo abbiamo studiato e approfondito le nostre conoscenze, crescendo su diversi campi, come lo  sviluppo video e montaggio, l’aspetto social e di digital marketing, di cui l’intero staff si sta interessando.

La quarta parola: “fidelizzazione”

Tutto questo succede perché c’è chi ripone, quotidianamente, fiducia in noi, come vertice di quel processo che si chiama fidelizzazione, portato avanti con professionalità e ascolto, che non si arrende mai, nemmeno davanti alle complessità che certi lavori o certi clienti comportano, sempre spinti dalla volontà di fornire creatività e follow up a 360 gradi. Dalla cosmesi, al calcio, fino alla grande distribuzione: sono tanti i clienti che, da tanti anni, scelgono di restare con noi.

“Piccolo spazio pubblicità”: non solo parole, ma anche numeri

Questo è quello che diceva Vasco Rossi; ma Pier, il nostro account, preferisce affermare che “chi lavora per il calcio può lavorare in ogni settore”, riferendosi alle tempistiche serratissime che questo ambiente ha. E, da 10 anni siamo l’agenzia di Sampdoria Calcio: curiamo video della squadra con editing per la TV, creiamo l’advertising per le campagne abbonamenti, curiamo la personalizzazione delle giovanili di Casa Samp, dello stadio e  dei campi di allenamento.
Collaboriamo poi con ISHI,cliente nel mondo della cosmesi, che ci porta davanti a una sfida quotidiana ed emozionante: l’incontro delle dinamiche B2B con quelle B2C, con lancio prodotti nuovi, per il sonno, per l’idratazione, creando il giusto taglio di comunicazione anche per promozioni su centri estetici e sui trattamenti viso e corpo.
Nella grande distribuzione, hanno scelto di darci fiducia clienti come Kerotris, per cui curiamo la gestione della comunicazione nei punti vendita, per cui creiamo ADV e comunicazione in partnership con Bennet, per apertura dei punti vendita sul piazzale delle GDO.
E poi, ancora, Setti fireworks, che allestisce grandissimi spettacoli pirotecnici; Tierre group, con la gestione delle fiere, la creazione di un nuovo catalogo anno 2018 con più di 15.000 referenze, gestione e aggiornamento siti internet dei vari brand, progettazione del’ADV per i 20 anni di attività; fino a Vacchetti, per cui abbiamo curato, proprio in questi giorni, il catalogo natale 2017, e già programmato il catalogo estate 2018, con gestione degli shooting su differenti location, e post produzione.
Qualunque sia la strada che vorrai percorrere nel 2018, noi saremo qui, con soluzioni e idee creative per ogni bisogno comunicativo. Perché ci crediamo ogni giorno, accettiamo le sfide, impariamo e condividiamo: questa è l’essenza della crescita, e il nostro augurio per tutti voi.

Buone feste da Siks ADV!

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